• Piazza della Maddalena 53 - 00186, Roma
  • Tel. +39.06 899 28 151-2-3-4
  • info@salutesviluppo.org
  • Dona ora
  • Mail
  • Lavora con noi

Tag Archives: #hiv

I giovani del centro Snehagram in viaggio per il futuro!

Siamo in India.
In questo Paese si contano circa 2,1 milioni di persone che convivono con HIV/AIDS e 4 milioni di bambini/ragazzi sono colpiti direttamente o indirettamente da questa malattia (dati UNAIDS 2017). Ad aggravare la situazione si aggiunge la stigmatizzazione delle persone sieropositive nella società: una barriera tra gli individui e la società che impossibilita l’entrata nel mondo del lavoro e nella società stessa.

E’ per questo che dal 2013 collaboriamo con Sneha Charitable Trust, partner locale, portando avanti il progetto “Formazione professionale per gli adolescenti del centro di accoglienza Snehagram”. Durante le prime fasi è stato realizzato un campus di accoglienza e formazione nel quartiere Veppinapalli (distretto di Krishnagiri, stato di Tamil Nadu) per 200 adolescenti sieropositivi. Nella struttura sono offerti trattamenti e assistenza sanitaria e psicologica specifica per il loro stato di salute, percorsi di apprendimento scolastico per completare il ciclo di istruzione secondaria e sviluppo di competenze professionali in base alle loro attitudini. Inoltre, hanno la possibilità di partecipare ad attività extrascolastiche in base ai loro interessi, condividendo così le loro emozioni e rafforzando i legami di amicizia.

Da ottobre 2018 è in corso la terza fase “Verso il futuro dei giovani del centro Snehagram. Programma di transizione per una vita indipendente” che prevede la creazione di un percorso di transizione per i giovani sieropositivi tra i 18 e i 24 anni ad una vita indipendente. Quali sono i passaggi per introdurli in un ambiente inclusivo?

Agiamo su tre fronti.
Innanzitutto la creazione di un ambiente familiare, con la costruzione di strutture di accoglienza in cui ragazzi e ragazze vivono separatamente. Un sostegno viene fornito da un supervisore, incaricato di controllare lo stato di salute dei ragazzi sia a livello medico che psicologico, sia la loro alimentazione.

india1

Il secondo fronte è la formazione dei ragazzi/e sulla base delle loro capacità, motivazioni ed esigenze personali. I programmi di formazione spaziano tra l’addestramento meccanico o idraulico, l’allevamento di pollame o latte, l’addestramento su competenze informatiche o elettroniche, la sartoria o la fotografia. Settanta ragazzi/e beneficiano di questi corsi e alcuni di essi sono stati inseriti in varie aziende e istituzioni per l’apprendimento sul campo.

india2

Il terzo fronte è caratterizzato dall’inserimento dei giovani in attività per creare reddito ed iniziare così una vita indipendente e inclusiva. Ad esempio, per i ragazzi/e impegnati nell’allevamento di latte sono state acquistate 20 mucche, il cui latte ricavato viene venduto ai caseifici vicini e il guadagno depositato sui conti dei giovani. I ragazzi/e formati/e in sistemi informatici, elettronici ed idraulici vengono collocati in diverse società di produzione.

india3

Basandoci sui risultati ottenuti fino ad oggi nella loro formazione e rendimento, siamo sicuri che tutti i settanta ragazzi/e troveranno una collocazione nel mercato del lavoro in futuro!

india4

Alimenti nutrienti per gli allievi delle scuole di Bossemptélé

Dalla Repubblica Centrafricana arrivano buone notizie: il progetto “Cibo nelle scuole: Lotta alla malnutrizione infantile per Bossemptélé” procede secondo le tempistiche previste e con risultati sopra alle aspettative.

L’iniziativa, finanziata dal Consiglio dei Ministri mediante la ripartizione delle quote 8×1000 dell’IRPEF 2016, si sviluppa all’interno delle scuole gestite dalle Suore Carmelitane di S. Teresa di Torino ed ha come scopo il miglioramento dello stato nutrizionale e sanitario dei bambini in età scolare. La distribuzione di pasti per garantire un’alimentazione adeguata ai bambini permette anche di aumentare il tasso di iscrizione nelle scuole, riducendo così l’analfabetismo e i casi di abbandono scolastico. La possibilità di avere un pasto attira i bambini nelle scuole, tenendoli lontano dalla possibilità di subire violenze e contrasta la malnutrizione. Il Paese è stato teatro di una crisi, oggi in fase di risoluzione, dovuta allo scoppio di una guerra civile, che ha reso difficoltoso l’accesso all’acqua e alle fonti di alimentazione, oltre a creare un forte peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie.
In questo scenario molte famiglie non possiedono le disponibilità economiche necessarie per accedere all’istruzione.

Il progetto interviene su diversi bisogni dei bambini della scuola materna, primaria e secondaria di Bossemptélé e Baoro e delle loro famiglie.
All’interno della scuola secondaria “Mère Marie des Anges” prima dell’inizio delle lezioni viene distribuito un cucchiaio di miele ad ogni bambino, alimento che stimola la concentrazione e la memoria; nella scuola materna e primaria viene distribuito due volte a settimana.  Viene consegnato un pasto al giorno ad ogni bambino/a: riso o farina di mais accompagnato da fagioli, pomodori, sardine, cipolle o altri alimenti proteici. A volte viene accompagnato dalla moringa, utile per rinforzare il sistema immunitario e mantenere a livelli ottimali la pressione sanguinea e il glucosio nel sangue.
Grazie all’ottimizzazione delle risorse è stato possibile assistere più beneficiari (circa 1000) rispetto al numero previsto in fase di progettazione (circa 400).

distribuzione-di-miele-scuola-secondaria-2-min

distribuzione-di-riso-scuola-materna-2-min

Sono organizzate, inoltre, all’interno delle scuole delle sessioni educative in materia di norme igienico nutrizionali, in modo da trasmettere ai bambini e alle loro famiglie delle abitudini comportamentali che contribuiscano a prevenire alcune malattie.
Il secondo focus del progetto riguarda l’assistenza socio sanitaria per bambini malnutriti o affetti da malattie importanti quali HIV/AIDS. Sono stati individuati 200 bambini vulnerabili e sono state fornite loro borse scolastiche e materiale didattico per poter seguire le lezioni. Inoltre, sono stati inseriti in un programma di assistenza sanitaria specifica per il loro stato di salute, che comprende visite mediche periodiche e esami clinici.
Nella seconda fase del progetto è prevista la formazione agricola accompagnata dalla fornitura di attrezzature e sementi per la creazione di orti familiari per favorire il sostentamento dei nuclei familiari dei 200 bambini inseriti nel programma di assistenza sanitaria.

Distribuzione pasto